lunedì 30 aprile 2018

S.AGNELLO 1943: LA FOLLA SEPPELLISCE LE FOTO DEL DUCE


La mattina del 26 Luglio del 1943, una trentina di persone si erano radunate in Piazza Municipio a Sant’Agnello, per dimostrare tutta la loro gioia per la caduta di Mussolini avvenuta il giorno precedente.

Guidati da due giovani universitari santanellesi, entrambi ventenni, Gemma Giovanni e Ferraro Filippo, i dimostranti irruppero negli uffici del Comune, nella sede del PNF ( sito dietro al Monumento ai caduti) e nella stanze che ospitavano la sezione del GIL lungo Via Vallone Croce. I Vigili Urbani che provarono a fermarli furono costretti a darsela a gambe levate e impauriti si barricarono in una stanza del Municipio. Il loro comandante invece nel tentativo di portare la folla a più miti consigli, provvide a togliere dai balconi del Comune stemmi ed emblemi fascisti.

Gemma e compagni,scaraventarono in terra e gettarono dalle finestre : ritratti di eventi bellici cari al regime, contenuti dell’ albo comunale, e una volta giunti nell’ UFICCIO di CONCILIAZIONE si impossessarono di diverse fotografie del DUCE.

Fotografie che poi provvidero a seppellire nei giardini circostanti il Monumento ai caduti, sovrapponendoci delle piccole croce.


Per fermare la folla si rese necessario l’intervento dei Carabinieri dalla caserma di Sorrento che dopo aver disperso la folla, e liberato i Vigili Urbani, arrestarono sia Gemma Giovanni che Ferraro Filippo.

(pm)
FONTE : SIMON POCOCK – CAMPANIA 1943

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