Sorrento per larga parte della sua storia è stata una città arroccata nelle proprie mura, tendenzialmente cupa, ed anche odiata, poi ad un certo punto si è aperta, ha accolto lo straniero, gli ha mostrato le coste e i giardini, ha distribuito arte e cultura. Si è fatta amare facendoci diventare esportatori di bellezza e di dialogo.
Ricordiamocelo bene e difendiamo questa conquista perché siamo sotto attacco dell'idiozia.
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