giovedì 9 maggio 2019

VICO EQUENSE 1943, ANTONIO STAIANO E IL RASTRELLAMENTO DEI NAZISTI




"Il 24 settembre, in seguito al bando per il lavoro forzato pubblicato dal Colonnello tedesco Scholl a Napoli e che riguardava i nati tra il 1910 e il 1925, si verificò un vero e proprio esodo di giovani di Vico Equense che per sfuggire al rastrellamento scappavano verso la località montana di S. Maria del Castello, da dove poi attraverso il Sentiero degli Dei scendevano fino a Positano, che era saldamente in mano agli alleati. Altri ragazzi, invece, venivano trasportati da Antonio Staiano via mare in una barchetta a remi dalla spiaggia di Seiano, verso lo Scoglio della Nave, dietro Punta Scutolo, posto invisibile per i soldati tedeschi che arrivavano dal centro di Vico. Il viaggio fu compiuto ogni volta che la "vedetta” avvistava la presenza delle ronde tedesche, fino alla fine dell'occupazione nazista. La sera poi Antonio andava a riprenderli."


_ESTRATTO DAL LIBRO CAMPANIA 1943 di SIMON POCOCK.

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