Nel 1537
Marino e Marco Mastrogiudice decisero di
destinare i proventi della Tassa sul vino, per istituire una ( prima) scuola pubblica a
Sorrento. La sede di questa scuola (
detta UNIVERSITA’) venne stabilita nelle loro case a Sorrento ( civici 22-26
nell’attuale via Padre Reginaldo Giuliani). Questa scuola aveva inizialmente la
prerogativa di insegnare << ai
clerici ed ai fanciulli della Città, gli
studi umanistici e il canto gregoriano. >>
La famiglia
Mastrogiudice volle inoltre premiare gli studenti migliori dell’ UNIVERSITA’
con agevolazioni e borse di studio.
Nel 1667 la
scuola dei Mastrogiudice divenne ACCADEMIA. L’ Accademia detta dei RIPERCOSSI attirò
a Sorrento studiosi da tutto il Regno che venivano qui ad imparare materie come
: ARCHEOLOGIA, POESIA, LETTERATURA, FILOSOFIA e ARCHEOLOGIA.
Molti degli
argomenti trattati durante gli anni accademici vennero raccolti da Giuseppe
Domenichi detto IL FURIBONDO nella sua
raccolta:
“ CASTALIE STILLULE TRECENTAE QUAE PRIMUM RIVOLUM
PERMISSI CONFICIUT.”
Nel 1715 l’Accademia
(dopo un periodo che era stata dei RILASSATI) venne denominata dei RISVEGLIATI
e scelse come protettori :
S. Antonino
e S. Gaetano.
L’entrata principale della nuova Accademia doveva essere al VICOLO 1°TASSO,
che perciò venne detto
“VIA DELL’ACCADEMIA”.
I principali
componenti di questa ACCADEMIA avevano tutti dei curiosi soprannomi ( d’arte):
G.B.
Correale - IMMORTALE
Antonino
Falangola – CAPRICCIOSO
Riccardo
Nobilione – ASCOSSO
Pietro Sersale
– ANELANTE
Onofrio
Spasiano – RAFFINATO
e poi Carlo
e Nicolò Falangola, Antonio Molignani, Gaetano Dati ed altri detti – AUSILIARI.
Nelle <<tornate>> accademiche si
facevano ( in versi e in prose) apologie della pace e della guerra, della virtù
e delle ricchezze, si discuteva delle leggi , della religione, di politica, dei
Principi d’Austria e dell’ Arcivescovo, ma soprattutto si muoveva guerra <<
all’otio che regnava in Sorrento e con
dente edace divorava le genti!>>.
Fonte : LA PENISOLA SORRENTINA di
MANFREDI FASULO.
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