giovedì 16 novembre 2017

1873 , “IL GLORIOSO” di Meta affonda nel TRIANGOLO DELLE BERMUDA










18 Ottobre 1873 , Il veliero “IL GLORIOSO” di Meta, venne colpito da una forte tempesta nei pressi dell’ arcipelago delle Bermuda. Il bastimento dopo aver subito gravi danni allo scafo, e dopo un vasto incendio sviluppatosi a bordo, fece naufragio in un punto imprecisato dell’ Oceano Atlantico. Una parte dell’ equipaggio si mise in salvo sull’unica lancia superstite, mentre la rimante parte - composta da dieci persone – abbandonò IL GLORIOSO su di una zattera di fortuna. Dopo infinite peripezie, questo gruppo, ridotto a poche persone soltanto, finì su un isolotto deserto di qualche miglio di perimetro, in posizione lontana dalle rotte abituali. Qui i naufraghi rimasero per oltre due anni, finché furono salvati da una baleniera americana e sbarcati a FILADELFIA, da dove vennero rimpatriati in Penisola sorrentina.



*QUESTA STORIA VENNE RACCONTATA DAL GIOVANE CAPITANO CARLO ALVARO (nome probabilmente di fantasia) - IL 12 GENNAIO DEL 1876 - DURANTE UNA RIUNIONE TRA MARITTIMI TENUTASI AL CAFFE' di MATTEO FARIELLO ( a META) , RIUNIONE A CUI ERA PRESENTE IL CAPITANO DELLA MARINA, CARLO DE LUCA.




FONTE :
 LE VOCI DEL MARE – Antologia marinaresca sorrentina –
Di Roberto Vittorio Romano

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