1866 - SANT' AGNELLO è INDIPENDENTE.
Il primo gennaio del 1866, dopo che il Re Vittorio Emanuele accettò ( 10 dicembre 1865 ) l’ istanza di separazione da Sorrento (* richiesta elaborata dagli avv. Francesco Garofano e Francesco Ambrogi nel 1862), Sant’Agnello iniziò la sua vita di comune autonomo.
Il comune di Sant’Agnello venne diviso in cinque rioni: Angri, Trasaella, Colli di Fontanelle, Maiano e San Giovanni e Paolo ( oggi rione Cappuccini) . I cinque rioni vengono quindi rappresentati nello STEMMA cittadino da una torre (una per rione) incorniciate nel motto : "Post nubila Phœbus" (Dopo le nuvole il sole) ; motto che sta ad indicare proprio la profonda voglia di indipendenza manifestata dai cittadini santanellesi in epoca preunitaria.

Il primo consiglio comunale si svolse il 14 maggio del 1866, ed elesse come sindaco il capitano Francesco Ciampa.
In questi anni a S.Agnello ebbe notevole impulso la produzione degli agrumi , ovunque apprezzati per la loro bontà. Ciò diede ulteriore incremento al commercio marittimo e alla cantieristica, che in quel periodo era dedita soprattutto alla costruzione del BRIGANTINO, un particolare tipo di veliero a tre alberi, ottimo per il commercio , in quanto capiente ed assai veloce.
S.AGNELLO SEDE DEL CONSOLATO DEGLI U.S.A.
Questa enorme attività commerciale fece nascere a S.Agnello una sede del Consolato degli Stati Uniti d’America, allo scopo di snellire le pratiche burocratiche inerenti l’ esportazione degli agrumi all’estero.
La sede del Consolato, fermamente voluta dal sindaco F.S. Ciampa era ubicata nel fabbricato posto all’angolo tra Via San Sergio e l’ attuale via F.S. Ciampa.
FONTE: SANT’AGNELLO – Origini, luoghi e tradizioni –
di Franco Gargiulo