La cripta della chiesa della SS. Annunziata, nella contrada di Minuta a Scala.
Potreste stare ore a fissare le decorazioni bizantine e a ''leggere" sui muri la leggenda di San Nicola e del figlio di un nobile di Scala rapito dai pirati e poi miracolosamente tornato a casa.
".. Organizzammo un torneo di calcio disputatosi nella piazza di Monticchio, ancora con fondo in terra battuta. Vi parteciparono sei formazioni rappresentati Massa Centro, Monticchio, Termini, Sant'Agata, Santa Maria e una denominata Massa Ilva, allestita da operai massesi degli stabilimenti siderurgici di Bagnoli. Le squadre si affrontavano a rotazione ogni domenica, con indescrivibile entusiasmo da parte degli spettatori. Fra gli arbitri ricordo don Pasqualino Persico, futuro sindaco di Massa per diversi lustri. Il torneo si concluse senza vincitori né vinti, per essere stato sospeso alla quinta giornata a causa di violenti scontri tra le tifoserie. Un burlone che si divertiva a scrivere versi, compose nell'occasione una spassosa e significativa poesiola. "
Credo che per conoscere te stesso devi conoscere il luogo e il punto esatto, dove i tuoi pensieri restano in silenzio e dove lo sguardo si perde nell' orizzonte.
Il 2 giugno del 1946, il 78% gli elettori della circoscrizione Napoli-Caserta ( che comprendeva Sorrento) si erano espressi a favore della monarchia. Quando alle quattro e trenta del 5 giugno venne annunciato l'esito del referendum e la vittoria della Repubblica, non mancarono le manifestazioni di dissenso nel napoletano, anche a Sorrento, come riportato dal "Corriere", qualche giorno dopo e precisamente il 16 giugno alle ore 18:
" centinaia di pescatori del rione Marina Grande, bandiera sabauda in testa, muovevano in corteo verso le principali arterie cittadine manifestando al grido di Viva il Re e Viva Casa Savoia la loro devozione alla monarchia. Al gruppo si univano lungo il percorso parecchi cittadini del centro così che in Piazza Tasso la manifestazione assumeva una certa consistenza plebiscitaria. I dimostranti quindi si disperdevano senza provocare incidenti. "
Sorrento per larga parte della sua storia è stata una città arroccata nelle proprie mura, tendenzialmente cupa, ed anche odiata, poi ad un certo punto si è aperta, ha accolto lo straniero, gli ha mostrato le coste e i giardini, ha distribuito arte e cultura. Si è fatta amare facendoci diventare esportatori di bellezza e di dialogo.
Ricordiamocelo bene e difendiamo questa conquista perché siamo sotto attacco dell'idiozia.
Allora, all'indomani dell'esonero di Mr Sarri dal @sorrento1945, mi ricordo benissimo che vidi realmente dispiaciuti: i tabaccai ( per ovvi motivi) e Pietro Romano. Poi dovete sapere ( e alcuni di voi lo sapranno bene) che proprio mentre dagli spalti di Stamford Bridge iniziavano a sentirsi i primi fischi e il sarrismo veniva etichettato dai media inglesi come gioco noioso ed inefficace, il nostro Pietro è volato fino a Londra per consegnare a Mr Sarri un quadro intarsiato realizzato dai maestri sorrentini Francesco Ercolano ed Enrico D'Errico. E da quel momento la stagione dei blues si è trasformata, infatti il @chelseafc ha ottenuto prima la qualificazione alla prossima @championsleague e poi dopo aver travolto per 4 a 1 l'@arsenal, la vittoria dell'@europaleague.
Ora, come è giusto che sia, siete tutti invitati a salire sul carro del vincitore, però non dimenticate che senza quel quadro, per la gioia dei gunners, staremo scrivendo un finale diverso.
Ovviamente, se e solamente se Mr Sarri dovesse compiere la scellerata scelta di firmare per la @juventus sarà mia premura chiedere a Francesco Ercolano ( che è mio suocero) di realizzare un ritratto anche a @mrancelotti, perché come diceva Eduardo De Filippo :
"Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male".